CATECHESI SULL’AMORE UMANO

Il celibato è rinuncia fatta per amore

UDIENZA GENERALE  – 21 aprile 1982 Proseguiamo le riflessioni sulle parole di Cristo, relative alla continenza «per il Regno dei cieli». Non è possibile intendere pienamente il significato e il carattere della continenza, se l’ultima locuzione dell’enunciato di Cristo, «per il Regno dei cieli» (Mt 19,12), non verrà colmata del suo contenuto adeguato, concreto ed oggettivo. Abbiamo detto, in precedenza, ...

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Complementarietà per il regno dei cieli del matrimonio e della continenza

UDIENZA GENERALE  – 14 aprile 1982  Carissimi fratelli e sorelle! La solennità di Pasqua, appena trascorsa, riempie i nostri animi in questa Settimana, e li riempirà ancora in tutto il tempo pasquale, di quella gioia che proviene dalla commemorazione della gloriosa Risurrezione di Cristo. Abbiamo percorso la strada martoriata della sua Passione, dall’Ultima Cena sino all’agonia e alla morte in ...

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La «superiorità» della continenza non significa svalutazione del matrimonio

UDIENZA GENERALE – 7 aprile 1982 Carissimi fratelli e sorelle! L’incontro odierno cade nella «Settimana Santa», cioè nel periodo centrale dell’Anno Liturgico, che ci fa rivivere gli episodi così importanti e fondamentali della Redenzione operata da Cristo: l’Ultima Cena, in cui Gesù istituì il Sacramento dell’Eucaristia, anticipando misticamente e tramandando per mezzo del Sacerdozio il Sacrificio della Croce; la Passione ...

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Reciproca illuminazione fra matrimonio e castità

UDIENZA GENERALE  – 31 marzo 1982 Continuiamo a riflettere sul tema del celibato e della verginità per il regno dei Cieli, basandoci sul testo del Vangelo secondo Matteo (cfr. Mt 19,10-12). Parlando della continenza «per» il regno dei Cieli e fondandola sull’esempio della propria vita, Cristo desiderava, senza dubbio, che i suoi discepoli la intendessero soprattutto in rapporto al «regno», ...

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Rapporto tra continenza «per il regno dei cieli» e fecondità soprannaturale dello spirito umano

UDIENZA GENERALE  – 24 marzo 1982 Continuiamo le nostre riflessioni sul celibato e sulla verginità «per il regno dei cieli». La continenza «per» il regno dei cieli è certamente in rapporto con la rivelazione del fatto che «nel» regno dei cieli «non si prende né moglie né marito» (Mt 22,30). E’ un segno carismatico. L’essere uomo vivente, maschio e femmina, ...

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La vocazione alla castità nella realtà della vita terrena

UDIENZA GENERALE  – 17 marzo 1982 Continuiamo la riflessione sulla verginità o celibato per il Regno dei cieli: tema importante anche per una completa teologia del corpo. Nell’immediato contesto delle parole sulla continenza per il Regno dei cieli, Cristo fa un confronto molto significativo; e questo ci conferma ancor meglio nella convinzione che egli voglia radicare profondamente la vocazione a ...

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L’idea della verginità o celibato come anticipo e segno escatologico

UDIENZA GENERALE – 10 marzo 1982 Cominciamo oggi a riflettere sulla verginità o celibato «per il regno dei cieli». La questione della chiamata ad una esclusiva donazione di sé a Dio nella verginità e nel celibato affonda profondamente le sue radici nel suolo evangelico della teologia del corpo. Per rilevare le dimensioni che le sono proprie, occorre tener presenti le ...

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IV Ciclo – La verginità cristiana

73 L’idea della verginità o celibato come anticipo e segno escatologico (10 marzo 1982) 74 La vocazione alla castità nella realtà della vita terrena (17 marzo 1982) 75 Rapporto tra continenza «per il regno dei cieli» e fecondità soprannaturale dello spirito umano (24 marzo 1982) 76 Reciproca illuminazione fra matrimonio e castità (31 marzo 1982) 77 La «superiorità» della continenza ...

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La spiritualizzazione del corpo fonte della sua incorruttibilità

UDIENZA GENERALE – 10 febbraio 1982 Dalle parole di Cristo sulla futura risurrezione dei corpi, riportate da tutti e tre i Vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca), siamo passati nelle nostre riflessioni a ciò che su quel tema scrive Paolo nella prima lettera ai Corinzi.(c. 15). La nostra analisi s’incentra soprattutto su ciò che si potrebbe denominare «antropologia della risurrezione» ...

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La concezione paolina dell’umanità nell’interpretazione della risurrezione

UDIENZA GENERALE  – 3 febbraio 1982 Dalle parole di Cristo sulla futura risurrezione dei morti, riportate da tutti e tre i Vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca), siamo passati all’antropologia paolina della risurrezione. Analizziamo la prima lettera ai Corinzi al capitolo 15 versetti 42-49. Nella risurrezione il corpo umano si manifesta – secondo le parole dell’Apostolo – «incorruttibile, glorioso, pieno ...

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