CATECHESI SULL’AMORE UMANO

La concupiscenza allontana l’uomo e la donna dalle prospettive personali e «di comunione»

UDIENZA GENERALE  – 24 settembre 1980 Nel discorso della montagna Cristo dice: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» (Mt 5,27-28). Da qualche tempo cerchiamo di penetrare nel significato di questa enunciazione, analizzandone le singole componenti per comprendere meglio l’insieme ...

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Il desiderio, riduzione intenzionale dell’orizzonte della mente e del cuore

UDIENZA GENERALE  – 17 settembre 1980 Durante l’ultima riflessione, ci siamo chiesti che cosa è il «desiderio», di cui parlava Cristo nel Discorso della montagna (Mt 5,27-28). Ricordiamo che egli ne parlava in rapporto al comandamento: «Non commettere adulterio». Lo stesso «desiderare» (precisamente: «guardare per desiderare») è definito un «adulterio commesso nel cuore». Ciò fa molto pensare. Nelle precedenti riflessioni ...

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La concupiscenza come distacco dal significato sponsale del corpo

UDIENZA GENERALE  – 10 settembre 1980 Riflettiamo sulle seguenti parole di Gesù tratte dal Discorso della montagna: «Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» («l’ha già resa adultera nel suo cuore») (Mt 5,28). Cristo pronunzia questa frase davanti ad ascoltatori, i quali, in base ai libri dell’Antico Testamento, erano, in un certo senso, ...

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Il significato dell’adulterio trasferito dal corpo al cuore

UDIENZA GENERALE  – 3 settembre 1980 Nel discorso della montagna Cristo si limita a rievocare il comandamento: «Non commettere adulterio», senza valutare il relativo comportamento dei suoi ascoltatori. Ciò che abbiamo detto in precedenza riguardo a questo tema proviene da altre fonti (soprattutto dal discorso di Cristo con i farisei, in cui Egli si richiamava al «principio») (cfr. Mt 19,8; Mc ...

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L’adulterio secondo Cristo: falsificazione del segno e rottura dell’alleanza personale

UDIENZA GENERALE  – 27 agosto 1980 Nel discorso della montagna Cristo dice: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento» (Mt 5,17). Per chiarire in che cosa consista tale compimento, Egli passa poi ai singoli comandamenti, riferendosi anche a quello che dice: «Non commettere adulterio». La nostra ...

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L’adulterio secondo la legge e nel linguaggio dei profeti

UDIENZA GENERALE  – 20 agosto 1980 Quando Cristo, nel discorso della montagna, dice: «Avete inteso che fu detto: Non commetterete adulterio» (Mt 5,27), Egli fa riferimento a ciò che ognuno dei suoi ascoltatori sapeva perfettamente ed a cui si sentiva obbligato in virtù del comandamento di Dio-Jahvè. Tuttavia, la storia dell’Antico Testamento fa vedere che sia la vita del popolo – ...

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Il contenuto del comandamento «non commettere adulterio»

UDIENZA GENERALE – 13 agosto 1980 L’analisi dell’affermazione di Cristo durante il Discorso della montagna, affermazione che si riferisce all’«adulterio», e al «desiderio» che egli chiama «adulterio commesso nel cuore», bisogna svolgerla iniziando dalle prime parole. Cristo dice: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio…» (Mt 5,27). Egli ha in mente il comandamento di Dio, quello che nel Decalogo si ...

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 Il discorso della Montagna agli uomini del nostro tempo

UDIENZA GENERALE  – 6 agosto 1980 Proseguendo il nostro ciclo, riprendiamo oggi il Discorso della montagna, e precisamente l’enunciato: «Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» (Mt 5,28). Nel suo colloquio con i farisei, Gesù, facendo riferimento al «principio», pronunciò le seguenti parole riguardo al libello di ripudio: «Per la durezza del vostro ...

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Nella volontà del dono reciproco la comunione delle persone

UDIENZA GENERALE – 30 luglio 1980 Le riflessioni che andiamo svolgendo nell’attuale ciclo sono inerenti alle parole, che Cristo pronunziò nel Discorso della montagna sul «desiderio» della donna da parte dell’uomo. Nel tentativo di procedere a un esame di fondo su ciò che caratterizza l’«uomo della concupiscenza», siamo nuovamente risaliti al Libro della Genesi. Quivi, la situazione venutasi a creare nel ...

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La concupiscenza del corpo deforma i rapporti uomo-donna

UDIENZA GENERALE – 23 luglio 1980 Il corpo umano nella sua originaria mascolinità e femminilità, secondo il mistero della creazione – come sappiamo dall’analisi di Genesi 2,23-25 – non è soltanto fonte di fecondità, cioè di procreazione, ma fin «dal principio» ha un carattere sponsale: cioè, esso è capace di esprimere l’amore con cui l’uomo-persona diventa dono avverando così il profondo ...

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