UDIENZA GENERALE – 29 ottobre 1980 Già da lungo tempo, ormai, le nostre riflessioni del mercoledì s’incentrano sul seguente enunciato di Gesù Cristo nel Discorso della montagna: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei (nei suoi confronti) nel suo cuore» (Mt 5,27-28). Ultimamente ...
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Interpretazione psicologica e teologica del concetto di concupiscenza
UDIENZA GENERALE – 8 ottobre 1980 Desidero oggi portare a termine l’analisi delle parole pronunziate da Cristo, nel discorso della montagna, sull’«adulterio» e sulla «concupiscenza», e in particolare dell’ultima componente dell’enunciato, in cui si definisce specificamente la «concupiscenza dello sguardo», come «adulterio commesso nel cuore». Già in precedenza abbiamo constatato che le suddette parole vengono di solito intese come desiderio ...
Leggi di più »Il significato dell’adulterio trasferito dal corpo al cuore
UDIENZA GENERALE – 3 settembre 1980 Nel discorso della montagna Cristo si limita a rievocare il comandamento: «Non commettere adulterio», senza valutare il relativo comportamento dei suoi ascoltatori. Ciò che abbiamo detto in precedenza riguardo a questo tema proviene da altre fonti (soprattutto dal discorso di Cristo con i farisei, in cui Egli si richiamava al «principio») (cfr. Mt 19,8; Mc ...
Leggi di più »Il contenuto del comandamento «non commettere adulterio»
UDIENZA GENERALE – 13 agosto 1980 L’analisi dell’affermazione di Cristo durante il Discorso della montagna, affermazione che si riferisce all’«adulterio», e al «desiderio» che egli chiama «adulterio commesso nel cuore», bisogna svolgerla iniziando dalle prime parole. Cristo dice: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio…» (Mt 5,27). Egli ha in mente il comandamento di Dio, quello che nel Decalogo si ...
Leggi di più »La concupiscenza è il frutto della rottura dell’alleanza con Dio
UDIENZA GENERALE – 30 aprile 1980 Durante l’ultima nostra riflessione, abbiamo detto che le parole di Cristo nel Discorso della montagna sono in diretto riferimento al «desiderio» che nasce immediatamente nel cuore umano; indirettamente, invece, quelle parole ci orientano a comprendere una verità sull’uomo, che è di importanza universale. Questa verità sull’uomo «storico», di importanza universale, verso la quale ci indirizzano ...
Leggi di più »Il contenuto etico e antropologico del comandamento «non commettere adulterio»
UDIENZA GENERALE – 23 aprile 1980 Ricordiamo le parole del discorso della montagna, alle quali facciamo riferimento nel presente ciclo delle nostre riflessioni del mercoledì: «Avete inteso – dice il Signore – che fu detto: non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore» (Mt 5,27-28). L’uomo, al ...
Leggi di più »Il ciclo della conoscenza-generazione e la prospettiva della morte
UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 26 Marzo 1980 1. Si avvia verso la fine il ciclo di riflessioni con cui abbiamo cercato di seguire il richiamo di Cristo trasmessoci da Matteo (Mt 19,3-9) e da Marco (Mc 10,1-12): “Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre ...
Leggi di più »Il mistero della donna si rivela nella maternità
UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 12 Marzo 1980 1. Nella meditazione precedente, abbiamo sottoposto ad analisi la frase di Genesi 4, 1 e, in particolare, il termine “conobbe”, usato nel testo originale per definire l’unione coniugale. Abbiamo anche rilevato che questa “conoscenza” biblica stabilisce una specie di archetipo (Quanto agli archetipi, C. G. Jung li descrive come forme “a priori” di varie ...
Leggi di più »Il significato biblico della conoscenza nella convivenza matrimoniale
UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 5 Marzo 1980 1. All’insieme delle nostre analisi, dedicate al “principio” biblico, desideriamo aggiungere ancora un breve passo, tratto dal capitolo IV del libro della Genesi. A tal fine, tuttavia, prima bisogna sempre rifarsi alle parole pronunciate da Gesù Cristo nel colloquio con i farisei (cf. Mt 19 et Mc 10). Bisogna tener conto del fatto che, ...
Leggi di più »Coscienza del significato del corpo e innocenza originaria
UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 30 Gennaio 1980 1. La realtà del dono e dell’atto del donare, delineata nei primi capitoli della Genesi come contenuto costitutivo del mistero. della creazione, conferma che l’irradiazione dell’Amore è parte integrante di questo stesso mistero. Soltanto l’Amore crea il bene, ed esso solo può, in definitiva, essere percepito in tutte le sue dimensioni ed i suoi ...
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