UDIENZA GENERALE – 8 settembre 1982 L’autore della lettera agli Efesini scrive: «Nessuno mai… ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo» (Ef 5,29-30). Dopo questo versetto, l’Autore ritiene opportuno citare quello che nell’intera Bibbia può essere considerato il testo fondamentale sul ...
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La essenziale bi-soggettività nei rapporti Cristo-Chiesa e marito-moglie
UDIENZA GENERALE – 25 agosto 1982 Nelle precedenti considerazioni sul quinto capitolo della lettera agli Efesini (5,21-33) abbiamo richiamato particolarmente l’attenzione sull’analogia del rapporto che esiste tra Cristo e la Chiesa, e di quello che esiste tra lo sposo e la sposa, cioè tra il marito e la moglie, uniti dal vincolo sponsale. Prima di accingerci all’analisi dei brani ulteriori ...
Leggi di più »Esaltazione della verginità e preoccupazione per le cose del Signore
UDIENZA GENERALE – 30 giugno 1982 San Paolo, spiegando nel capitolo settimo della sua prima lettera ai Corinzi la questione dal matrimonio e della verginità (ossia della continenza per il Regno di Dio), cerca di motivare la causa per cui chi sceglie il matrimonio fa «bene» e chi, invece, si decide ad una vita nella continenza, ossia nella verginità, fa ...
Leggi di più »Continenza per il regno di Dio e significato sponsale del corpo
UDIENZA GENERALE – 28 aprile 1982 «Vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il Regno dei cieli»: così si esprime Cristo secondo il Vangelo di Matteo (19,12). E’ proprio del cuore umano accettare esigenze, perfino difficili, in nome dell’amore per un ideale e soprattutto in nome dell’amore verso una persona (l’amore infatti, per essenza, è orientato verso la ...
Leggi di più »La vocazione alla castità nella realtà della vita terrena
UDIENZA GENERALE – 17 marzo 1982 Continuiamo la riflessione sulla verginità o celibato per il Regno dei cieli: tema importante anche per una completa teologia del corpo. Nell’immediato contesto delle parole sulla continenza per il Regno dei cieli, Cristo fa un confronto molto significativo; e questo ci conferma ancor meglio nella convinzione che egli voglia radicare profondamente la vocazione a ...
Leggi di più »Le parole di Cristo sul matrimonio, nuova soglia della verità integrale sull’uomo
UDIENZA GENERALE – 13 gennaio 1982 «Alla Risurrezione… non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli» (Mc 12,25; Mt 22,30). «…Sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio» (Lc 20,36). Le parole, con cui Cristo si richiama alla futura risurrezione – parole confermate in modo singolare dalla sua propria risurrezione -, completano ...
Leggi di più »La dottrina sulla Risurrezione e la formazione dell’antropologia teologica
UDIENZA GENERALE – 2 dicembre 1981 «Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito» (Mc 12,25). Cristo pronunzia queste parole, che hanno un significato-chiave per la teologia del corpo, dopo aver affermato, nel colloquio con i Sadducei, che la risurrezione è conforme alla potenza del Dio vivente. Tutti e tre i Vangeli Sinottici riportano lo stesso enunciato, solo ...
Leggi di più »Responsabilità etica dell’artista nella trattazione del tema del corpo umano
UDIENZA GENERALE – 6 maggio 1981 Nel discorso della Montagna Cristo pronunziò le parole alle quali abbiamo dedicato una serie di riflessioni nell’arco di quasi un anno. Spiegando ai suoi ascoltatori il significato proprio del comandamento: «Non commettere adulterio», Cristo così si esprime: «Ma io vi dico: Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel ...
Leggi di più »L’opera d’arte deve sempre osservare la regolarità del dono e del reciproco donarsi
UDIENZA GENERALE – 22 aprile 1981 Cari fratelli e sorelle, Il gaudio pasquale è sempre vivo e presente in noi durante questa solenne Ottava, e la liturgia ci fa ripetere con fervore: «Il Signore è risorto, come aveva predetto; rallegriamoci tutti ed esultiamo, perché Egli regna in eterno, alleluia». Disponiamo, dunque, i nostri cuori alla grazia e alla gioia; innalziamo ...
Leggi di più »Pedagogia del corpo, ordine morale, manifestazioni affettive
UDIENZA GENERALE – 8 aprile 1981 Ci conviene ormai concludere le riflessioni e le analisi basate sulle parole pronunziate da Cristo nel Discorso della Montagna, con le quali Egli si richiamò al cuore umano, esortandolo alla purezza: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con ...
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